Proprio dalle Dolomite trentine che ospiteranno il convegno FUTURA ed. 2023 sgorga Cedea, la dea dell’acqua. “Nel cuore delle Dolomiti, dove le montagne sono magiche, una sconosciuta sorgente è rimasta nascosta per milioni di anni, noi l’abbiamo scoperta e l’abbiamo chiamata Cedea.” “C’è la dea dell’acqua”: Cedea. Il suo nome è chiaro a prima vista. Così, battezzata la nuova rivelazione sgorgante dalle Alpi del Trentino, ha inizio il viaggio di Lizio e Monica Rizzi, scopritori della materia prima, pura e incontaminata, e proprietari di quel che oggi è un brand nascente dalle spiccate potenzialità.
Campionata ed esaminata per molti anni, nel 2013 l’acqua di Alba di Canazei ottiene dal Ministero della Salute il riconoscimento di acqua oligominerale. Nel 2018, la Provincia mette nero su bianco, tramite determina, l’autorizzazione all’imbottigliamento e alla vendita È fatta: l’Acqua Minerale Cedea si appresta a sbarcare sulle tavole dell’Italia e del mondo. Ci sono voluti in tutto 11 anni tra ricerca e analisi idrogeologica e sanitaria per arrivare ad avere il prodotto pronto per il mercato.
Durante questo lungo periodo la famiglia Rizzi ha avuto il tempo di educarsi sul mondo quasi “dimenticato” delle acque minerali e di acquisirne conoscenze tecnico fisiche e commerciali. Il diploma da idrosommelier e i corsi di idropinica e idrogeologia di Monica, hanno avvicinato Cedea all’abbinamento con la gastronomia di qualità. Qualità che è il filo conduttore di tutta l’azienda.